Lo stile di vita alpina si riflette nel patrimonio culturale a naturale
Un segno di San Sebastiano
Il segno di San Sebastiano è un punto di energia sulla strada che porta da Kupljenik a Selo con una bellissima vista sulla catena montuosa delle Karavanke.
Il segno fu completamente distrutto anni fa, tuttavia, sullo stesso sito è stata eretta una nuova cappella.
I bioenergetici percepiscono un'energia femminile curativa molto forte nel luogo del segno.
La chiesa di Santo Stefano
Il primo cenno storico della Chiesa di Santo Stefano risale alla prima metà del XVI secolo.
Era il luogo dove gli abitanti dei villaggi circostanti portavano a benedire i cavalli per la festa di Santo Stefano, il 26 dicembre. La chiesa ha anche un altro santo patrono, San Lorenzo, che si festeggia il 10 agosto.
La particolarità della Chiesa è l'altare, opera dell'architetto Ivan Vurnik.
Sant´Antonio da Padova
L'altare ligneo con l’immagine di Sant'Antonio da Padova è affisso su un grande albero lungo il tragitto che dal villaggio di Kupljenik conduce a Martica, dove il paese è soleggiato tutto l'anno. Il villaggio è senza sole per molto tempo durante l’inverno, ad esempio le case vicino alla chiesa restano senza sole per tre mesi.
Gli abitanti del villaggio si rivolgono al Santo per farsi aiutare a trovare l’anima gemella.
La cappella in memoria del periodo della peste
La cappella fu eretta come monumento in memoria della peste in Europa e nel nostro villaggio di Kupljenik.
È situata all'incrocio, sotto la fattoria di Obvak, dove venivano seppellite le persone morte a causa della peste.
La tradizione riporta che un solo abitante del villaggio sopravvisse alla peste.
